lunedì 19 aprile 2010

l'ultimo spettacolo: THE WRESTLER (D. Aronofsky, 2008)


« le catch a la vertu d'être un spectacle excessif »
Roland Barthes, Mythologies

[...] Il mio ultimo esame neurologico era terribile: il medico mi disse di ritirarmi. Ero incredulo. « Smetti subito, Mickey », aggiunse. « Ancora un combattimento! Uno solo! », lo implorai (in realtà me ne mancavano ancora tre per lottare per il titolo). Lui mi domandò: « Quant'è la posta il palio? ». « Due milioni di dollari », risposi. « Lascia che ti dica una cosa: dopo l'incontro sarai conciato così male, il tuo cervello farà così schifo che non potrai nemmeno contare tutti quei soldi ». In effetti ho perso comunque la memoria a breve termine. Posso ricordare fatti di vent'anni fa e non riuscire a dirti cosa ho mangiato a colazione. [...]

Intervista a Mickey Rourke in Luca Barnabé, Sotto il segno dell'Ariete, «duellanti», 49, febbraio 2009

[...] Un Christ en croix tatoué dans le dos, Randy trimballe avec souffrance un corps labouré par les coups et marqué par des stigmates (la scène où son adversaire lui plante des agrafes à même le torse est particulièrement révélatrice, sans doute un rien sursignifiante). Porteur d'une rédemprtion à fleur de peau, Randy cherche par tous les moyens à se racheter auprès de ses admirateurs, comme auprès de sa fille: il n'aura d'autre choix que de se sacrifier dans la séquence ultime. [...]

Franck Garbarz, La traversée des apparences, «Positif», 576, février 2009

THE WRESTLER
(id., Darren Aronofsky, 2008)
mercoledì 21 aprile 2010, Cinema Massimo - sala 3, ore 16.30
presentazione a cura di Andrea Mattacheo e Hamilton Santià

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